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Morara: “Facciamo la storia”

La Dozzese Futsal sta volando verso l’obiettivo stagionale che è la promozione in serie A2 e lo sta facendo grazie a 3 mesi straordinari ricchi di vittorie e di soddisfazioni.
Attorno alla squadra ruotano tante persone che lavorano affinchè la squadra possa sentirsi a proprio agio e possa pensare solo al campo e, possibilmente, a vincere le partite.
Una di queste è il dirigente factotum Valentino Morara che sta seguendo da molto vicino la stagione dei gialloblu. E le sue parole evidenziano l’attaccamento alla maglia e la passione che offre alla squadra.

Valentino Morara la Dozzese è a un solo passo (letteralmente) dalla serie A2:
“Sì, siamo vicini a questo grandissimo obiettivo, manca solo un “punticino”. Che speriamo di fare già sabato 15 aprile a Russi, così da poter chiudere la pratica il prima possibile. È logico che è la partita più importante dell’anno, al momento, anche perché potrebbe essere un risultato che nel nostro territorio (parlo di Dozza) non ha mai raggiunto nessuno: si può fare la storia, ecco, sì, mi piace pensare che si possa fare la storia”.

 

La trasferta di Russi, dunque, dopo la sosta pasquale potrebbe produrre il punto necessario per l’aritmetica promozione: la squadra giocherà al 200%?
“La squadra giocherà al 1000% non al 200%: siamo ormai un gruppo con le idee chiare e non possiamo permetterci di andare a giocare per un pareggio. Noi vogliamo vincere! Questa è la filosofia e la mentalità della squadra e del gruppo di lavoro. È ovvio che davanti avremo un grandissimo avversario, una squadra che è stata un carro armato nel suo percorso, però rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno”.

 

La squadra è da diversi mesi un unico e granitico blocco e questo ha fatto la differenza tra la prima e la seconda parte del campionato
“Beh, diciamo che è stato un crescendo sia di risultati che di emozioni dall’inizio della stagione ad arrivare ad ora. Basti pensare che questa squadra non conosce la sconfitta e tanto meno il pareggio da un girone completo: ad oggi le vittorie consecutive sono 10. Ovviamente il mese di dicembre con il mercato di riparazione per noi è stato una svolta, con l’ingaggio di Creaco, anche se sul campo ci ha potuto aiutare poco per via del suo grave infortunio al ginocchio, ma nello spogliatoio è sempre presente tuttora anche con le stampelle per aiutare i ragazzi. Per non parlare dell’ingaggio di Gallinica (anche lui fermo ai box fino a fine stagione a causa di un problema allo stomaco), un giocatore fantastico sotto tutti gli aspetti. Da non tralasciare gli aspetti umani, perché questo è diventato un gruppo, è diventato una famiglia, è diventato un piacere stare insieme. In tutto questo possiamo metterci anche il rientro di Magliocca che ci ha dato una grossa mano e il salto di qualità di De Lollis.Tutti  ragazzi giovani del posto che grazie alle sapienti guide dei nostri (tra virgolette) anziani, hanno saputo veramente calarsi in una grande realtà. Più che un granitico blocco la definirei una grande famiglia, ecco”.

Ci son atleti in rosa che fanno gola alle categorie superiori e grazie al loro apporto l’intero gruppo si è dimostrato all’altezza della situazione raggiungendo e poi blindando il 2° posto?
“Ovviamente i giocatori forti ti fanno vincere le partite, questo è poco ma è sicuro. Basti pensare a Piovesan, sicuramente un giocatore di un’altra categoria, ai sopracitati Creaco, Gallinica, Vinicius, Drago, Martella, Sapia. Tutti giocatori veramente importanti: è logico, però, che poi vanno guidati, vanno messi in campo, vanno allenati durante la settimana e va trovata una giusta alchimia e su questo devo fare i complimenti al nostro allenatore Leonardo Vanni e al nostro preparatore Matteo Rinaldi detto “Rino”, perché durante la settimana davvero non mollano un centimetro. Come ho detto prima sicuramente il discorso del gruppo oltre a quello dei giocatori è stato ad oggi fondamentale, perché non possiamo negare che siano giocatori veramente di altissima qualità, ma il gruppo, secondo me, ha fatto la differenza”.

Quali son state le partite che, tirando la riga a fine stagione, resteranno nella memoria come quelle decisive?
“Io vivo le partite in un modo tutto mio (ride, ndr) e chi mi conosce lo sa. Quindi le partite le vivo tutte al 1000% stando fuori dal campo. Sarebbe troppo facile citare una vittoria; penso che il pareggio nella gara d’andata con Recanati, essendo rimasti per due volte in inferiorità numerica per delle espulsioni e la sconfitta in casa per 3-1 in modo immeritatissimo contro Russi, ci abbiano dato la consapevolezza dei nostri mezzi. Come spesso accade si impara molto di più da una sconfitta che da una vittoria, quindi direi la partita di andata con il Russi: sì direi proprio quella”.

 

Il gioco in velocità, le rotazioni di qualità a disposizione e il temperamento si possono definire come gli aspetti decisivi di questa squadra?
“Assolutamente sì, oggi secondo me siamo la squadra che esprime il più bel gioco della categoria, siamo una squadra quadrata che chiunque entra in campo sa quello che deve fare. E ha ben stampato in testa l’obiettivo. Come ho detto precedentemente il lavoro del mister Vanni e del preparatore Rinaldi ci hanno fatto fare un salto anche a livello fisico molto importante. A livello tecnico e tattico penso (e non me ne voglia nessuno) non ci sia una squadra preparata come la nostra”.

Vogliamo dedicare questa posizione e questa “quasi” promozione a tutti coloro che lavorano all’ombra, non scendendo in campo, ma mettendo la squadra nelle condizioni di dare il massimo?
“Mi tocco? Facciamo tutti gli scongiuri del caso. Però ci tengo a ringraziare tutti quelli che stanno nell’ombra e che fanno sì che la Società vada avanti. E per questo devi concedermi un attimo in più di tempo: vorrei partire da Walter Sangiorgi che in tutte le nostre partite si munisce di telecamera e impiega il suo tempo per salvare i nostri ricordi in video e sintesi, insieme alla “penna” dell’addetto stampa Carlo Dall’Aglio che narra le gesta della squadra. Vorrei ringraziare la nostra fisioterapista Ramona Chiricuta, di un’altra categoria, sempre con il sorriso e pronta a spronare i ragazzi nei momenti di difficoltà. Vorrei ringraziare Bouchaid, per la disponibilità che mette sempre. Oltre al nostro direttore sportivo Andrea Candeloro, il mister Vanni, il nostro preparatore Rino, i giocatori, il pubblico che ci viene ad assistere e che è stato un crescendo tutto l’anno. Voglio ringraziare anche mia moglie Daniela Passerini che si occupa del bar nelle nostre partite interne. Voglio ringraziare tutti”.

 

Si avvina Pasqua
“Ci tengo, in conclusione, a fare tanti auguri di BUONA PASQUA a tutta la famiglia Dozzese Futsal, alla Dozzese Calcio e a tutti i nostri tifosi.
E vi invito tutti, fin d’ora, a Russi a tifare gialloblu per aiutarci a fare questo ultimo scalino. O, come piace pensare a me, a fare LA STORIA”.